Come ha reagito il settore Healthcare alle sfide del CoVID-19?
Nell’arco dell’ultimo anno il comparto dell’HealthCare si conferma una delle tematiche finanziarie più monitorate, tanto per i trend di mercato molto marcati quanto per il coinvolgimento etico che influenza le valutazioni degli investitori.
I trend dei titoli di aziende operanti nel settore farmaceutico sono generalmente soggetti a importanti fluttuazioni di mercato, perché connessi alle procedure di ricerca e approvazione di nuove cure farmacologiche.
La corsa alla ricerca del vaccino per il CoVID-19 ha reso ancora più evidente questa tendenza: ad esempio, l’azienda biofarmaceutica anglo-svedese AstraZeneca PLC, nome entrato a fare parte della nostra vita quotidiana proprio in relazione al vaccino per il CoVID-19, ha chiuso il 2020 con un aumento del 10% dei ricavi totali, stimando per il 2021 una previsione di crescita degli utili del 18-24% – vendite dei vaccini escluse.
I titoli delle aziende che operano nel settore sanitario, invece, restano in genere più difensivi nel lungo periodo, per quanto anche questo settore sia soggetto alla commercializzazione delle innovazioni, in particolare in campo di biotecnologie e dispositivi medici.
Per JLL, i driver del 2021 sono destinati a essere quanti hanno chiuso con segno positivo l’anno precedente: logistica, living e HealthCare, che ha registrato per il 2020 un +57%.
Il CoVID-19 ha accelerato la trasformazione verso sistemi di assistenza integrati, che siano in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori, e secondo l’analisi di PwC Top health industry issues of 2021: Will a shocked system emerge stronger? per il 2021 la tendenza che si profila all’orizzonte è di un aumento degli investimenti verso aziende operanti nel settore dell’HealthCare, con l’obiettivo di colmare le lacune messe in luce dalla pandemia e predisporsi a una potenziale crescita futura.
Investire sulla trasformazione dell’HealthCare, valutando la presenza nel proprio portafoglio di questa asset class, equivale dunque a compiere una scelta di campo tematica di lungo respiro, tanto più in un contesto mutevole come quello attuale.
In quest’ottica, l’obiettivo delle strategie di gestione sistematica utilizzate in 4Timing SIM è proprio quello di eliminare la componente emozionale dalle decisioni tattiche, evitando così di inseguire i mercati operando scelte di timing errate o dettate da un approccio emozionale, che possono vanificare o addirittura ribaltare le opportunità offerte da questa asset class finanziaria.
Per sfruttare al meglio le opportunità offerte da un settore HealthCare che quindi diventa sempre più smart (leggi anche “Il futuro dell’healthcare: dopo il CoVID-19 diventa smart-healthcare”) e sempre più parte fondamentale di un portafoglio adeguatamente diversificato, in 4Timing SIM già ci avvaliamo dell’ausilio di sistemi quantitativi e di Intelligenza Artificiale, che consentono una gestione attiva del portafoglio, anche in periodi di elevato stress finanziario.
Chief Marketing Officer & Business Development Manager 4Timing SIM
“Per aspera ad astra“
Curioso per natura, nelle mie esperienze professionali ho sviluppato competenze differenti tra loro, condividendo ed acquisendo know-how in uno scambio che mi ha consentito di crescere nel corso degli anni, come professionista e come persona. Negli ultimi 13 anni mi sono dedicato alla Consulenza Finanziaria e nel 2015 sono entrato in 4Timing per realizzare, insieme agli altri soci fondatori, 4Timing SIM: un intermediario indipendente che rappresenta una boutique per il Consulente che vuole evolversi professionalmente e per l’investitore che desidera un rapporto professionale innovativo e di alto livello.