Le scelte di una gestione flessibile del portafoglio
Eugenio De Vito si è già concentrato sull’importanza di proteggere dai crolli del mercato e ha posto un focus sul modello di remunerazione di 4Timing SIM correlato a questa capacità. Alla luce degli ultimi avvenimenti di mercato, il mio obiettivo è raccontarvi come si stanno comportando le nostre gestioni sistematiche in tal senso.
Su una delle newsletter che ricevo dagli asset managers leggo: “Poiché a breve termine non è prevista alcuna recessione, riteniamo che non sia il caso di adottare un approccio avverso al rischio. Gli operatori del mercato dovrebbero preservare pazienza e investimenti.”
L’atteggiamento di 4Timing SIM è radicalmente opposto. La nostra gestione flessibile del portafoglio presenta investimenti azzerati su quasi tutte le linee di investimento. L’obiettivo è contenere il rischio, con alcune eccezioni.
Vediamo insieme quali assets abbiamo evitato e su quali abbiamo continuato a puntare e il perché.
Partiamo dal mercato obbligazionario.
La nostra gestione flessibile del portafoglio prevede di essere completamente disinvestiti dalla prima metà di ottobre 2021. Il debito mondiale è cresciuto a livello esplosivo negli ultimi anni: prima a causa della pandemia, ora a causa della crisi ucraina e del conseguente aumento delle spese per l’energia e la difesa.
Un debito così elevato per essere gestibile richiede rendimenti reali negativi. Inoltre, i rendimenti delle obbligazioni con premio al rischio (high yield, paesi emergenti e corporate) presentano rendimenti molto compressi. A nostro avviso non giustificano i rischi a loro connessi.
Un contesto di mercato di questo tipo non lascia molto spazio al mercato obbligazionario.
Sul lato azionario, nelle linee flessibili azionarie globali e nella linea settoriale, l’asset class relativa ai settori energetico, aurifero e delle materie prime è l’unica su cui continuiamo a mantenere esposizione, per una quota marginale del totale.
I prezzi delle materie prime (alluminio, rame e uranio, …) sono in costante rialzo fin dalla seconda metà del 2020. Infatti hanno proseguito in questa direzione per reazione all’invasione dell’Ucraina, riflettendo il rischio di interruzioni delle forniture. I prezzi del gas naturale europeo si sono impennati quasi del 40% dopo le notizie di restrizioni del periodo bellico e le preoccupazioni per possibili carenze di energia.
La situazione è dinamica e le incertezze sui prezzi invitano a restare prudenti.
La restante parte del portafoglio dei nostri clienti che hanno sottoscritto le linee trend following non ha assunto esposizioni da prima dello scoppio della guerra Russia-Ucraina. Ciò ha consentito loro di evitare la pesante volatilità e preoccupazione del mercato.
Una buona relazione con il cliente finale per noi si basa su una profilazione adeguata del suo grado di rischio.
Non è sbagliato suggerire a determinati clienti un’esposizione continua e completa ai mercati. Se sono in grado di sostenere a livello psicologico e finanziario le oscillazioni perché sono proiettati in un’ottica di lungo termine, si troveranno poco destabilizzati da turbolenze come quelle attuali.
Tuttavia, per i clienti più avversi al rischio, sarebbe un errore assumere le stesse decisioni di investimento. Meglio fornire loro una soluzione alternativa e più cauta, che consenta di proteggere dalla volatilità e dagli shock.
Per concludere, 4Timing SIM crede fermamente che l’approccio vincente sia la combinazione fra due ruoli fondamentali:
- il ruolo del consulente, che individua le reali necessità del cliente;
- quello del gestore, che in base ad esse fornisce le risposte adatte.
Non si tratta di “pazienza” ma di un gioco di squadra attento e coordinato che il conflitto e le sanzioni a esso collegate hanno provocato.
Durante la carriera universitaria intrapresa presso l’Università degli Studi di Torino, Sara Giugiario è entrata in contatto – quasi per caso – con 4Timing SIM per svolgere uno stage curriculare. Spinta dall’interesse per il settore e colpita dalla realtà dinamica incontrata, ha preparato la tesi magistrale in Finanza aziendale e mercati finanziari affiancata dalla società. La volontà di affrontare le sfide in una realtà in rapido mutamento e lo spirito di iniziativa, le hanno permesso di unirsi al team nel 2012. Atipicamente rispetto al mercato del lavoro di oggi, è cresciuta nel contesto in cui continua a operare, grazie all’opportunità di sentirsi parte integrante di esso e di aver vissuto il cambiamento dell’azienda dall’interno, curandone a 360 gradi i passaggi che hanno portato all’evoluzione da società di Consulenza a Sim nel 2016. Oggi coordina le Gestioni sistematiche della Sim, è responsabile del middle office e della fund selection.