4Timing SIM (di seguito “SIM”) segue attentamente il processo di sensibilizzazione della comunità internazionale e del settore finanziario nei confronti degli aspetti Ambientali, Sociali e di Governance che caratterizzano le attività di chi fa impresa o ricopre un ruolo istituzionale. Per questo motivo la SIM ritiene importante adeguare il proprio processo d’investimento ai criteri Environmental, Social and Governance (di seguito anche “ESG”), al fine di tutelare gli interessi dei propri clienti, rafforzare la reputazione aziendale e contrastare lo sviluppo di pratiche ed attività ritenute non in linea con i propri princìpi.

4Timing SIM ritiene che le tematiche ESG collegate agli strumenti finanziari utilizzati nei propri servizi di gestione e consulenza, rappresentino anche un fattore chiave nella creazione di valore economico-finanziario e possano, pertanto, influenzare la performance e i rischi dei portafogli gestiti.

La considerazione di tali aspetti, all’interno dei propri processi di investimento, consente alla SIM di allineare i propri obiettivi con gli interessi degli investitori e il miglioramento della società.

Per perseguire tali obiettivi, 4Timing SIM adotta un approccio volto ad identificare, valutare, prevenire e ridurre potenziali rischi, reputazionali e operativi, che possono derivare da investimenti in realtà caratterizzate da una valutazione ESG di basso livello e/o coinvolte in gravi eventi, che abbiano comportato o possano comportare impatti negativi nel settore ambientale, dei diritti umani, dei diritti dei lavoratori, di corruzione, di terrorismo e quindi ritenute gravemente rischiose per l’ambiente e/o per la società.

A tale scopo, nei propri processi di selezione ed investimento, 4Timing SIM privilegia strumenti finanziari meritevoli dal punto di vista ESG ed in linea con i princìpi di riferimento cui la SIM si ispira.

Attualmente la SIM non considera i principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità (c.d. “Principal Adverse Impacts” – PAI) ex art. 4, comma 1, lett. b) del Regolamento 2088/2019 (c.d. “SFDR”). Tuttavia, ritiene che il processo di investimento responsabile e l’integrazione dei fattori ESG nel processo di consulenza che la SIM ha definito garantiscono che gli aspetti ESG siano tenuti costantemente e adeguatamente in considerazione.

La presente policy si pone l’obiettivo di:

• promuovere la conoscenza in materia di investimenti ESG
• favorire l’applicazione di tali princìpi in processi di investimento responsabili
• ridurre i rischi e gli impatti diretti/indiretti legati all’attività della SIM
• evitare investimenti non in linea con i princìpi di 4Timing SIM.

Nella definizione della propria politica in materia di investimenti responsabili, 4Timing SIM si ispira ai seguenti princìpi internazionali:

• Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
• 10 principi Global Compact delle Nazioni Unite, riconosciuti a livello globale e applicabili a tutti i settori economici;
• 17 obiettivi dei UN Sustainable Development Goals (SDGs).

Per favorire l’implementazione di un processo d’investimento responsabile, 4Timing SIM ha definito attività e parametri di analisi che tengano conto anche dei criteri di valutazione ESG, da utilizzare a supporto delle valutazioni nell’ambito del processo di investimento.

Il processo di selezione degli strumenti finanziari, integra – tra l’altro un approccio volto a escludere determinati emittenti o strumenti finanziari (c.d. Screening negativo) per rimuovere dalla selezione eventuali società coinvolte in specifiche attività o particolari settori.

Nel processo di selezione degli strumenti d’investimento, 4Timing SIM si impegna a non effettuare consapevolmente investimenti diretti in società collegate, direttamente e significativamente, alla produzione e/o commercializzazione di armi che violano i fondamentali princìpi umanitari (quali le bombe a grappolo e a frammentazione, contenenti uranio impoverito, mine terrestri antiuomo, armi nucleari, chimiche e batteriologiche).

4Timing SIM utilizza un modello proprietario di classificazione ai fini ESG (Rating ESG 4Timing).

Tale modello incorpora valutazioni interne a 4Timing SIM e rielabora le informazioni degli information provider di cui la SIM si avvale (Bloomberg, Analysis, MSCI, Sustainalytics, NBIM e SIPRI) giungendo, sulla base di più informazioni, ad una valutazione sintetica del rischio ESG che combina i concetti di gestione ed esposizione ai rischi stessi.

Il giudizio complessivo è condensato in un Rating ESG interno su tre livelli: rischio basso, medio e alto.

Gli emittenti ritenuti ad alto rischio ESG, sono escluse dall’universo investibile per tutte le linee di gestione. AL riguardo, il Responsabile dell’Area Gestione riferisce in Comitato Investimenti/ESG gli esiti delle attività di monitoraggio periodiche attraverso cui si verifica il rispetto di tale limite di investimento.

I “Rating ESG 4Timing” misurano l’esposizione di un’azienda (conseguentemente di un’azione, obbligazione e del portafoglio di un Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio) ai rischi di carattere Ambientale, Sociale e di Governance (Environmental, Social and Governance), e l’efficienza con cui l’azienda gestisce tali rischi.

La SIM, tramite il proprio modello, rielabora le informazioni degli information provider di cui dispone, giungendo ad una valutazione sintetica del rischio ESG che combina i concetti di gestione ed esposizione ai rischi stessi.
Sono state identificate tre categorie di gravità del rischio ESG che potrebbero incidere sul valore aziendale dell’impresa: RISCHIO BASSO, RISCHIO MEDIO e RISCHIO ALTO.

Per gli OICR che non sono stati ancora valutati dal Rating ESG 4Timing, la SIM si riserva di selezionare determinati strumenti finanziari a patto che i criteri di esclusione siano rispettati, sulla base delle informazioni pubblicamente disponibili.

Per alcune specifiche linee d’investimento, oltre al rating interno, 4Timing SIM prende in considerazione gli artt.8 e 9.

4Timing SIM adegua la propria attività a quanto definito nella presente policy, evitando di effettuare investimenti in contrasto con la stessa. Nella valutazione degli strumenti finanziari da inserire nei portafogli gestiti, oltre alle tradizionali analisi quanti/qualitative, prenderà in considerazione i criteri ESG, sia al fine di avere una visione più completa del valore sia per la valutazione del rischio e del potenziale di rendimento di un investimento. A titolo di esempio, laddove risulti applicabile alla strategia di investimento perseguita, tale modalità gestionale si può concretizzare nel privilegiare gli emittenti che appartengono all’universo delle società che perseguono una politica di adesione ai principi Global Compact delle Nazioni Unite, per valutarne specificamente e in modo approfondito l’inserimento in portafoglio.

La funzione di Risk Management effettuerà poi l’analisi della coerenza dei portafogli gestiti rispetto alla presente policy, considerando tra i fattori di rischio dei portafogli anche i criteri ESG. Nel risk-report periodico, il contributo al rischio atteso di portafoglio verrà analizzato anche sotto il profilo della percentuale attribuibile a emittenti dell’universo ESG, nonché del loro peso sul totale investito.

Nella propria offerta al pubblico, 4Timing SIM ha realizzato una specifica distinzione tra:

• Linee d’investimento “ESG”: facilmente identificabili nell’offerta multilinea grazie all’inclusione del termine “ESG” nel nome della singola linea di investimento.
  Queste linee si caratterizzano per la selezione e l’utilizzo di strumenti finanziari che rispettano i criteri di esclusione e che, in riferimento agli strumenti di gestione collettiva del risparmio, investiranno in OICR, articolo 8 e 9 del Regolamento UE 2088 SFDR, per almeno l’80% del patrimonio investito. L’investimento diretto in titoli azionari rispetterà i criteri di esclusione previsti dalla policy della SIM. Ulteriori percentuali di esclusione sono specificate all’interno degli Allegati al Documento informativo dedicati all’illustrazione delle caratteristiche ESG delle Linee di gestione “ESG”.

• Linee d’investimento “standard”: identificabili nell’offerta multilinea perché non riportano il termine “ESG” nel nome della singola linea d’investimento.
  Queste linee si caratterizzano per la selezione e l’utilizzo prevalente di strumenti finanziari che rispettano i criteri di esclusione e che, ove censiti, presentino un punteggio ESG “medio” per almeno il 30% del portafoglio investito. Il punteggio ESG verrà quantificato attraverso un algoritmo interno di valutazione dei fattori ESG.

4Timing SIM nella prestazione del servizio di consulenza si avvale del modello sviluppato da Analysis, il quale integra nella piattaforma eXact le preferenze del cliente in tema sostenibilità ambientale, sociale, di governo societario, il suo profilo di rischio con i rating ESG assegnati dalla piattaforma agli strumenti finanziari al fine di generare raccomandazioni personalizzate per la clientela che tengano conto anche dei fattori ESG.

Più in dettaglio, la piattaforma eXact si avvale di basi dati fornite da info provider (MSCI), che opportunamente rielaborate secondo modelli proprietari sviluppati da Analysis, permettono di generare specifici rating per i diversi strumenti finanziari al fine di tener conto degli impatti avversi (PAI) dei per i fattori ESG ‘clima e ambiente’, ‘problematiche sociali’ e delle ‘problematiche di governo di impresa’ e quindi generare raccomandazioni personalizzate alla clientela in funzione delle specifiche preferenze in tema di sostenibilità.

Il Consiglio di Amministrazione ha un ruolo di indirizzo strategico nel processo di integrazione dei fattori ESG nei processi relativi alla prestazione dei servizi di investimento di gestione patrimoniale e consulenza. In particolare, il Consiglio di Amministrazione definisce le politiche ESG, approva la presente Policy, nonché la classificazione dei prodotti ai sensi dell’SFDR, garantendo la corretta implementazione dei presidi di sostenibilità e la gestione dei rischi di sostenibilità, ivi inclusi i rischi ambientali e climatici.

Il Comitato Investimenti della SIM individua la metodologia e i criteri di natura sociale, ambientale e di governance da adottare nella selezione degli strumenti finanziari e monitora il conseguimento degli obiettivi di integrazione dei fattori ESG. Definisce inoltre i criteri di riferimento per le analisi di sostenibilità condotte internamente e ne monitora il rispetto.

Il Comitato Investimenti, in ambito ESG, è composto dai seguenti membri:

•  Referente operativo ESG
• Chief Investment Officer
• Responsabile ESG
• Responsabile linee ESG
• Risk Management

Si riunisce normalmente con cadenza mensile e comunque ogniqualvolta opportuno o necessario.

Una sintesi degli argomenti delle riunioni del Comitato Investimenti viene verbalizzata e presentata al primo Consiglio di Amministrazione utile.

In ambito ESG, spetta all’Advisory Board:

• congiuntamente al Comitato Investimenti (nella sua veste di Comitato ESG) e al Responsabile ESG monitorare il posizionamento dei prodotti e servizi offerti dalla Società – in termini di approccio alla sostenibilità – rispetto ai peer di riferimento e formulare proposte per l’integrazione dei fattori ESG nelle strategie di investimento;
• promuovere iniziative di formazione periodica nell’ambito ESG, assicurando una sempre maggiore consapevolezza sul tema da parte della SIM a livello di tutto il personale coinvolto nel processo di investimento e controllo.

Il responsabile ESG assume i seguenti compiti:

• Propone attività di definizione di presidi ESG nell’ottica di integrare i principi ESG nei processi di business e operativi della Società, e ne coordina l’implementazione;
• Collabora con le Strutture competenti alla definizione e aggiornamento dell’informativa verso l’esterno in materia ESG (e.g. informativa sul sito web nonché documenti informativi ex SFDR);
• Collabora con le Strutture competenti per l’aggiornamento della normativa interna relativamente a tematiche ESG;
• È responsabile dell’implementazione del Piano di Azione della Banca d’Italia e di eventuali ulteriori Piani di allineamento ad Aspettative di Vigilanza in materia ESG;
• Rimane aggiornato sulle normative e sugli standard ESG e fornisce indicazioni e raccomandazioni per garantirne la conformità, in coordinamento con la Funzione Compliance;
• Agisce da punto di riferimento per le tematiche ESG, promuovendo una cultura aziendale orientata anche alla sostenibilità;
• Definisce e implementa opportuni flussi informativi interni di reporting al Consiglio di Amministrazione con riferimento alle tematiche ESG, in coordinamento con le Strutture interne competenti;
• Conduce analisi e valutazioni dei rischi ambientali, sociali e di governance per identificare potenziali rischi e aree di miglioramento e le opportunità di crescita sostenibile, in coordinamento con la Funzione Risk Management.

Nell’ambito delle attività di implementazione dei presidi ESG, il Responsabile ESG si avvale del supporto operativo del Referente operativo ESG di volta in volta ingaggiato, in base alle esigenze.

Il referente operativo ESG supporta operativamente il Responsabile ESG nelle attività di implementazione dei presidi ESG.

Le Funzioni di Controllo, ognuna per le proprie competenze, integrano nei propri piani delle verifiche annuali il monitoraggio della corretta applicazione dei principi e dei criteri definiti ai fini dell’integrazione dei fattori ESG nell’ambito della gestione di portafoglio e dell’attività di consulenza prestata dalla SIM.

In particolare, la Funzione di Risk Management integra i rischi di sostenibilità, ivi inclusi i rischi ambientali e climatici, all’interno del complessivo Risk Framework

4Timing SIM S.p.A., intermediario finanziario indipendente, promuove le pratiche ESG nelle sue attività, anche tramite una condotta corretta, trasparente e responsabile, che incrementi e protegga nel tempo la sua reputazione, la credibilità ed il consenso, presupposti oggi imprescindibili per uno sviluppo sostenibile e condiviso del business.

La politica di sostenibilità di 4Timing SIM ha tra i suoi principali obiettivi la tutela dei diritti dell’uomo, la tutela della biodiversità, l’utilizzo di tecnologie pulite, la tutela dell’ambiente, la sensibilità al contesto sociale, il rispetto della diversità e delle pari opportunità, la lotta alla corruzione e alla concussione, la valorizzazione delle persone.